Come affrontare il problema e ottenere assistenza gratuita per risolverlo
La tua proprietà ha subito un danno e, se sei qui, è perché molto probabilmente stai cercando di capire quale ne sia esattamente l’entità e cosa fare per essere risarcito in maniera equa.
In oltre 20 anni di attività, abbiamo seguito centinaia di casi come il tuo. Tutte situazioni diverse l’una dall’altra, e ogni caso deve sempre essere trattato a sé. La situazione di fondo però è sempre la stessa: ottenere un risarcimento non è difficile, ciò che è complesso è prima comprendere la portata del danno e poi ottenere un risarcimento equo. Chi ha subito un danno rischia di essere rimborsato parzialmente sulla base di una stima di un perito assicurativo (che è pagato per rimborsare il meno possibile) o di quella di un amministratore che spesso non ha le competenze o il tempo per i dovuti approfondimenti.
Qui facciamo alcune considerazioni generali che sono utili per ogni caso, nell’intento di dare una mano a chi si trova in questa situazione
Semplici regole per valutare tutti i danni subiti e ottenere un equo risarcimento.
Un sinistro coinvolge il tuo immobile: i casi più comuni che abbiamo affrontato
Piove dal piano di sopra
La prima evidenza è una macchia sul soffitto, nel peggiore dei casi l’acqua penetra e allaga il tuo appartamento. Potrebbe trattarsi di un’infiltrazione dal piano di sopra, di una tubazione rotta o di un problema di cattiva costruzione o manutenzione. In questi casi l’errore più comune è quello di intervenire sul soffitto senza aver prima rimosso la causa dell’infiltrazione; la stima del danno inoltre – indipendentemente dal fatto che l’assicurazione lo copra - deve comprendere anche gli arredi e tutto ciò che direttamente, o indirettamente, è stato danneggiato (alcune conseguenze si possono manifestare anche a distanza di tempo).
Piove al piano di sotto
Un caso simile si ha quando la perdita è nel tuo immobile. La ricerca del guasto può essere complessa e l’assicurazione (che ha già trattato migliaia di casi come il tuo) sa bene come muoversi per chiudere velocemente e a proprio vantaggio la pratica.
Il caso del balcone che non tiene più all’acqua
Il proprietario (o l’inquilino) si accorge che dal balcone sopra il suo (intradosso del balcone) si staccano dei pezzi d’intonaco oppure si sfoglia la tinteggiatura.
A prima vista può sembrare un problema banale ma la “sfogliatura” della tinteggiatura sporca tutto quanto sta sotto e soprattutto l’acqua che si infiltra “corre” verso il muro dell’appartamento, che si bagnerà fino a far comparire macchie e ammaloramenti di intonaco e tinteggiature all’interno di casa.
Problemi all’impianto elettrico
Il proprietario (o l’inquilino) si accorge di un cattivo odore, di una presa surriscaldata senza apparente motivo oppure del fatto che esce del fumo da una presa o da un quadro elettrico. Non si sprigiona un incendio ma deve intervenire l’elettricista per riparare il danno.
Il rischio più grosso in questo caso è quello di limitarsi a sostituire la presa – magari facendolo in proprio - senza una doverosa valutazione dello stato dell’impianto. Questa è una situazione da non sottovalutare, quello può essere il segnale di un serio problema di sicurezza che può mettere a rischio l’intera proprietà o peggio ancora la vita delle persone. Con l’energia elettrica non si scherza mai.
Box, cancelli, recinzioni e muri
La causa più comune di questi danneggiamenti riguarda le operazioni di manovra dell’auto del vicino. Sembra proprio che chiunque al mondo debba per forza avere un vicino distratto!
Il più delle volte il danno è modesto, ma in alcuni casi i segni non sono evidenti: il cancello o la porta del box va fuori squadra, ad esempio.
Danni da incidente stradale
A causa di un incidente stradale risulta danneggiata la recinzione di casa o di un muro del fabbricato. In questi casi occorre procedere con attenzione in quanto potrebbero essere compromessi gli impianti intramuro o la stabilità stessa della muratura. L’errore più comune è non valutarli a dovere e ritrovarsi poi nel tempo con seri problemi.
Questi sono i casi più tipici e come già anticipato, ogni caso deve sempre essere trattato a sé. Ci sono però delle linee guida che se seguite, portano certamente alla risoluzione del problema e a un risarcimento equo, che comprenda tutti i danni diretti e indiretti.
La via maestra da seguire è rivolgersi a un legale per intraprendere un contenzioso formale che poi sfocerà in una causa legale. Essere seguiti da un avvocato vuol dire avere qualcuno che faccia i tuoi interessi portando le tue ragioni davanti a un giudice.
Molto spesso però l’importo totale del contendere non giustifica un’azione legale; tanto più che questa è macchinosa, ha tempi lunghi e a volte richiede delle spese anticipate.
La soluzione più comune, in tutti questi casi, è rivolgersi all’amministratore del condominio o direttamente al vicino per il risarcimento del danno e, quando sono coinvolti dei veicoli, si fa riferimento alla polizza dell’auto.
Ma in tutti questi casi non si ha la certezza di una riparazione completa e di ottenere il giusto risarcimento. Se non hai la fortuna di essere un muratore, elettricista, idraulico, ingegnere, ecc., ti devi fidare di chi valuta il danno; e spesso è proprio chi sa perfettamente come muoversi e ha interesse a minimizzarlo
Ci sono alternative?
Assolutamente sì!
Il tuo immobile è danneggiato? Ecco la soluzione
Rivolgerti a professionisti esperti, capaci di spiegarti l’intera portata del danno, ti consente di comprendere meglio la situazione e di valutare esattamente quale debba essere il risarcimento.
Durante la nostra lunga esperienza abbiamo fornito consulenza tecnica e assistenza per diverse tipologie di casi. Ogni caso, pur richiedendo approcci e strategie diverse, alla fine si riduce sempre in sei possibili attività di consulenza:
- Assistenza alla negoziazione del rimborso;
- Gestione rapporti con amministratore, condominio, impresa assicuratrice e vicini;
- Gestione dei rapporti con l’impresa incaricata della rimessa in pristino;
- Eventuali pratiche amministrative e/o edilizie necessarie per eseguire i lavori di ripristino;
- Consulenza tecnica a difesa delle tue ragioni, valutazione dell’effettivo danno subito, dell’esecuzione a regola d’arte delle riparazioni, della conformità delle opere rispetto all’originale;
- Consulenza tecnica di parte in fase di contenzioso (CTP), qualora fallisca l’accordo bonario. Sappiamo come muoverci e come sostenere le tue ragioni.
Danno all’immobile: cosa fare
Contattare un professionista esperto è a nostro avviso la via giusta da seguire. Se vuoi puoi contattarci e spiegaci in dettaglio il tuo problema. Analizzeremo e valuteremo insieme a te il caso per trovare la soluzione migliore.
Noi possiamo inquadrare il problema e delineare possibili strategie:
- ti possiamo fornire soluzioni realistiche, ciascuna dettagliata e completa di tempi e costi;
- potrai chiarirti le idee con un servizio professionale, esperto e obiettivo. Eviterai di percorrere strade chiuse, di ingigantire problemi banali o peggio di sottovalutare rischiosi dettagli.
AB INGEGNERIA offre da sempre questa valutazione a titolo gratuito.
Grazie alla nostra esperienza troveremo la soluzione perfetta per il tuo caso. Rimarrai sempre aggiornato sull’andamento ma non dovrai più preoccuparti di nulla, da adesso ci pensiamo noi!